PATRIMONIONATURALE E CULTURALE-STORICO

La cascata Koćuša si trova nel villaggio di Veljaci nel comune di Ljubuški ed è una delle perle naturali più belle di questa parte dell’Erzegovina. La bellezza di questa cascata e del paesaggio circostante non vi lascerà indifferenti. L’altezza della cascata è cinque, e la lunghezza è di 50 metri, e nelle immediate vicinanze ci sono mulini e pilastri che adornavano questo luogo da anni.

Nel monastero francescano di San Antonio di Padova a Humac si trova il museo più antico in tutta la Bosnia ed Erzegovina, fondato il 1884. Lì si conserva anche la Tavola di Humac del XII secolo, il monumento più antico conservato scritto in lingua croata (combinazione di alfabeto glagolitico e l’antico alfabeto cirillico – bosančica) in tutta la Bosnia ed Erzegovina.

Nell’epoca medievale, sopra Ljubuški in cima di Buturovica è sollevata la fortezza che di solito viene attribuita al herceg Stjepan, anche se risulta più vecchia di lui, e nei vecchi scritti il nome di Ljubuški va menzionato per la prima volta il 21 febbraio 1444 sotto il nome di Lubussa.

L’antico sito di Gračine si trova su un altopiano pianeggiante sopra la riva sinistra del Trebižat, nell’area dell’insediamento di Humac, 2 km a sud-ovest di Ljubuški.

L’antico campo militare di Gračine a Humac (Bigeste) dal I al III secolo, è stato parzialmente esplorato e conservato nel periodo dal 1977 al 1988. Nel sito sono stati scavati resti di un complesso militare romano. Durante gli scavi sono stati rinvenuti numerosi resti di ceramiche, brocche, vasi, monete, gioielli, anelli, vetri, attrezzi e armi.

Nelle vicinanze di Ljubuški sono state registrate 214 lapidi stećak in 7 necropoli, di cui: lastra 88, cassapanca 78, cassapanca con piedistallo 1, sarcofago 9 e lastre e cassapanche non descritte singolarmente 48 esemplari. Delle 176 lapidi descritte, metà sono lastre, metà sono cassapanche, mentre il sarcofago è relativamente piccolo, ma artisticamente sono meglio decorate delle altre.